Borsa: Milano debole con l'Europa, corre Mps dopo i conti
Spread calmo, euro in leggero rialzo. Scivolano Unipol e Cnh
Ultima seduta di settimana in generale calo per le Borse europee, appesantite dai timori sull'economia internazionale e dal rischio 'bolla' dei mercati azionari, specie dei titoli dell'Intelligenza artificiale. Il listino peggiore è stato quello di Madrid, che ha chiuso con un ribasso dell'1,4%, seguito da Amsterdam che ha perso un punto percentuale. Deboli anche Francoforte (-0,8%) e Londra (-0,5%), con Milano che ha segnato un calo finale dello 0,3% e Parigi che ha provato a tenere ma comunque ha accusato una limatura dello 0,1%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è stabile: il differenziale ha concluso la seduta a 76,5 punti base contro i 76 netti dell'avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,42%. Euro in leggero rialzo a 1,158 contro il dollaro. Sul fronte dell'energia prezzo del gas in ribasso sul mercato di Amsterdam: il future sul metano con consegna a dicembre ha chiuso in calo dell'1,1% a 31,2 euro al Megawattora. Il petrolio è invece in lieve ascesa e cerca di tornare su quota 60 dollari al barile. In questo scenario in Piazza Affari spicca il rialzo del 4,4% di Mps dopo i conti, con le altre banche sostanzialmente tranquille. Bene anche Moncler (+2,7%), con Leonardo e Tim entrambe in crescita dell'1,7%. Sul pareggio Nexi dopo un forte rialzo con la conferma di un'offerta da parte di Tpg sulle soluzioni di digital banking. Vendite invece su Unipol (-3,8%) dopo la trimestrale, con Prysmian in ribasso del 4,3%. Tra i titoli a minore capitalizzazione Cnh ha ceduto il 7% dopo aver toccato un ribasso fino all'11% sul taglio le stime dell'utile.
(G.VanRooyen--TPT)