

Italia all'Onu, serve il coraggio di scegliere la pace
Amb. Grassi a evento a margine del Consiglio ONU Diritti Umani
La Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra ha co-sponsorizzato, insieme alla Rappresentanza Permanente di San Marino, l'evento 'Mai più guerre', organizzato in occasione del centenario della nascita di Padre Oreste Benzi dalla Rappresentanza Permanente della Santa Sede a Ginevra e dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII a margine della 60/a sessione del Consiglio Diritti Umani. Nel corso dell'evento, introdotto da un'articolata allocuzione del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Matteo Zuppi, che ha ricordato i forti legami tra la Chiesa Conciliare ed il sistema delle Nazioni Unite, il Rappresentante Permanente d'Italia, Amb. Vincenzo Grassi, ha sottolineato l'attualità della visione di Padre Benzi sulla necessità di 'organizzare' la pace. Il modo migliore per onorare l'eredità di Padre Benzi - ha detto - è di "avere il coraggio di scegliere la pace come progetto comune". "In questo spirito, la diplomazia italiana si impegna a essere un ponte: un ponte tra i popoli, tra le fedi, tra le istituzioni e la società civile", ha affermato. "In un mondo segnato da vecchi e nuovi conflitti, da una crescente polarizzazione e da forme preoccupanti di suprematismo, ci viene ricordato che la pace non può essere costruita su fondamenta fragili. Richiede giustizia, rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, sviluppo umano integrale e, soprattutto, solidarietà internazionale", ha aggiunto. Per l'Amb. Grassi, l'eredità di Padre Benzi "è fonte di ispirazione in questo impegno, dimostrando che la vera pace inizia con l'inclusione, la dignità e il rispetto per ogni individuo, in particolare per le donne, le ragazze e i giovani". E' anche necessario rifiutare il silenzio e la rassegnazione davanti alle "atrocità che vengono perpetrate quotidianamente sotto gli occhi della comunità internazionale, tra cui l'ostinazione nell'uccidere indiscriminatamente' - per citare un' espressione del nostro Presidente della Repubblica", ha aggiunto.
(P.Buthelezi--TPT)