Salvini, armi a Kiev? Non vorrei si alimentasse corruzione
'Non mi sembra che aiuti allungare percorso di morte
"Mi sembra che stiano emergendo gli scandali legati alla corruzione, poi coinvolgono il governo ucraino, quindi non vorrei che con quei soldi dei lavoratori, dei pensionati italiani si andasse ad alimentare ulteriore corruzione". Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti in merito alla richiesta Usa di acquisto di armi per Kiev. "La via di soluzione - ha detto al termine di un sopralluogo nel porto di Napoli - è quella indicata dal Santo Padre, da Trump. Dialogo, mettere intorno a un tavolo Zelensky e Putin e far tacere le armi. Non penso che l'invio di altre armi risolverà, il problema mi sembra che quello che sta accadendo nelle ultime ore con le avanzate delle truppe russe, ci dica che è interesse di tutti, in primis dell'Ucraina, fermare la guerra. Non mi sembra che allungare questo percorso di morte aiuti nessuno. Poi saranno Zelensky, Putin intorno al tavolo a decidere fino a dove fermarsi territorialmente. Pensare che mandare armi in Ucraina significa che l'Ucraina possa riconquistare i terreni perduti è ingenuo quanto meno", conclude Salvini.
(M.Coetzee--TPT)