

L'orologio dello sviluppo embrionale va a tempo col metabolismo
Studio, molecola zucchero ha ruolo chiave
Il ruolo del metabolismo nello sviluppo embrionale è molto più complesso del previsto: non si limita a scomporre il cibo e fornire energia e mattoncini per costruire organi e tessuti, ma con il suo ritmo regola anche l'orologio dello sviluppo. È quanto ha scoperto lo studio condotto su topi del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (Embl), pubblicato sulla rivista Science Advances: quando il metabolismo accelera, lo sviluppo rallenta e viceversa. A giocare un ruolo chiave in questa inaspettata relazione è una piccola molecola di zucchero chiamata fruttosio-1,6-bisfosfato (Fbp), che regola il ritmo dell'orologio influenzando la comunicazione tra le cellule. I ricercatori coordinati da Alexander Aulehla hanno osservato embrioni di topo durante il loro sviluppo, evidenziando una relazione inversa tra l'attività metabolica all'interno delle cellule e il ritmo dell'orologio, dovuta all'interferenza del Fbp con i segnali che le cellule si scambiano. In pratica, questa molecola svolge lo stesso ruolo per lo sviluppo embrionale di quello rivestito dall'alternanza tra il giorno e la notte per la regolazione dell'orologio circadiano. I risultati dello studio potrebbero avere anche ripercussioni più ampie rispetto alla ricerca di base. "I risultati sollevano un interrogativo importante: il metabolismo stesso può agire da 'pacemaker', collegando gli orologi biologici interni con i ritmi esterni dell'ambiente?", si chiede Aulehla. "Poiché il metabolismo è naturalmente legato a segnali e cicli esterni, come l'orologio circadiano, il fatto che il metabolismo possa impostare l'orologio dello sviluppo embrionale supporta questa idea - conclude il ricercatore - che testeremo in studi futuri".
(D.Maluleke--TPT)